QUARTA SEZIONE. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il Tribunale arbitrale specializzato di Bari appresta una rosa di esperti ed autorevoli avvocati, particolarmente noti per prestigo,  qualità professionali ed indipendenza, per risolvere controversie che hanno parte una pubblica Amministrazione, nei limiti della devoluzione consentita e cioè alle questioni di diritto soggettivo devolute alla giurisdizione del Giudice amministrativo ex art. 12 c.p.a.  e, comunque, anche per risolvere le controversie  tra pubbliche amministrazioni ex art. 34 D.Lgs.n.267/2000 o nell'ambito degli accordi ex art. 11 L.n.241/1990 e s.m.i.  

Il Tribunale arbitrale di Bari (T.A.B.) appresta per la risoluzione di controversie  con la pubblica Amministrazione più sottosezioni:

• la 4.1 composta di esperti in diritto amministrativo;
• la 4.2 composta di esperti in contratti della pubblica Amministrazione;
• la 4.3 composta di esperti in diritto sanitario amministrativo;

La ristrettezza della rosa degli esperti (solo cinque) di cui è composta la sezione, consente alle parti di avere piena contezza che la propria controversia verrà decisa da esperto con alto profilo di competenza specialistica ed indipendenza.

Trasparenti criteri di selezione per scegliere all'interno della rosa, anche se del caso con la partecipazione diretta delle parti, assicurano  la necessaria imparzialità e terzieta'  delle designazioni all'interno della rosa.

Particolare attenzione verrà data ad incompatibilità ed obbligo di astensione del designato.

Di particolare interesse, è l'offerta del Tribunale arbitrale volta a prevedere oltre alle soluzioni "classiche" dell'arbitrato rituale, irrituale o della perizia contrattuale, anche pareri non vincolanti (da porre a base di eventuali ipotesi transattive) ovvero pareri collegiali, ma in una prospettiva inedita di assoluta terzietà.